Messaggi promozionali molto estesi, contenenti sia parti informative a carattere medico scientifico che parti promozionali di propri prodotti, possono risultare ingannevoli in quanto l’intento promozionale può venire occultato dalla ridondanza di informazioni.
La parte di informazioni di carattere generale inserita in un testo esteso che contiene, al suo interno, un messaggio autorizzato deve essere, comunque, trasmessa alla Sezione pubblicità che deve valutare il messaggio pubblicitario inserito nel suo contesto, nonché valutare se quest’ultimo è ben identificabile come messaggio pubblicitario e sufficientemente separato dalle altre parti.
Nel caso in cui un messaggio pubblicitario venga inserito in un sito internet di cui l’Azienda risulta anche titolare, questa dovrà trasmettere alla Sezione le parti del sito relative allo specifico campo di applicazione del prodotto.
La Sezione può richiedere di acquisire il contenuto dell’intero sito, che potrà essere inviato anche mediante supporto informatico (es. cd, penna usb etc.); è doverosa e opportuna una netta separazione tra il messaggio pubblicitario e il contenuto informativo del sito.
Pertanto, nell’ambito di siti internet, l’Azienda deve, a monte, circoscrivere il messaggio pubblicitario, sia al fine di rendere la pubblicità riconoscibile come tale, sia perché l’autorizzazione ministeriale deve essere ascrivibile ad una porzione di testo ben definita. Deve essere, inoltre, apposta una dicitura nella pagina autorizzata che chiarisca che l’autorizzazione concerne solo il messaggio pubblicitario.